Con questa idea sono entrato nella TAC da dove sono uscito con un orientamento diverso. L’infezione del cuore è meno grave di quanto sembrasse, ma è presente una forte infiammazione a sede nucale destra che era la ragione di tanta sofferenza e tale da richiedere un’ulteriore TAC per precisarne la natura. Ovviamente questa notizia ha riempito me e i miei di profonda gioia Pasquale. Anche se il collo è una parte importante del corpo, certamente il cuore è una parte essenziale.
Stasera è venuto un nostro carissimo amico e si è presentato con un ramo di ulivo coltivato nei suoi campi e con questo ramo d’ulivo proseguo il cammino verso la mia Pasqua anche se non vi nego che cresce sempre più il desiderio di Gerusalemme perché ho la certezza che è il luogo della Resurrezione. E’ bello stare col Signore nel deserto dell’Ospedale ma sento una profonda nostalgia di annunciare e amministrare la grazia della sua Pasqua. Per questo vi prego di continuare a pregare per me mentre vi do l’appuntamento nell’Eucarestia di ogni giorno dove ci ritroviamo amici nello stesso cammino, nello stesso deserto e sostenuti dalla stessa speranza.
Vi benedico
+ Don Giuseppe