La grande scoperta

Nel profondo di noi stessi facciamo la scoperta di una realtà: siamo abitati da Qualcuno: da Dio. Dio abita dentro di noi. “Colui che il cielo e la terra non possono contenere si degna di abitare in coloro che lo amano” dice in mistico Islamico in consonanza perfetta con quanto dice san Paolo: “Cristo abita per la fede nei vostri cuori”.

Ovviamente nessuna scienza umana potrà dimostrarci la sua Presenza ma è la fede confermata dall’esperienza. E’ il caso di applicare quello che diceva un’anziana signora ad uno che gli chiedeva se ciò che affermava fosse scientificamente provata:“No, no, l’ho vista io”.
Siamo abitati da Dio e Colui che ci abita si fa sentire ed agisce in noi. “Ho l’inferno nel cuore, disse l’Innominato al Card. Federico, Dio v’ha toccato il cuore e vuol farvi suo, rispose il cardinale. Dio! Dio! Dio! Se lo vedessi ! Se lo sentissi! Dov’è questo Dio? Voi me lo domandate? E chi più di voi l’ha vicino? Non ve lo sentite in cuore che v’opprime, che v’agita, che non vi lascia stare e nello stesso tempo v’attira, vi fa presentire una speranza di quiete…. Oh certo! Ho qui qualcosa che mi opprime, che mi rode! Ma Dio! Se c’è questo Dio, se è quello che dicono, cosa volete che faccia di me?”

I grandi esperti della vita di Dio hanno configurato il luogo della Presenza in vari modi. Sant’Agostino nell’”intimior intimo meo”, nella intimità più profonda di me stesso. Caterina da Siena nella “La cella interiore”, Teresa d’Avila come un grande castello ”Il castello interiore” , la cui stanza più interna, la settima mansione, è l’abitazione di Dio.
La sua è una Presenza dinamica, è sempre creatore, Dio agisce , si fa percepire e rivela la sua volontà attraverso le consolazioni o le desolazioni secondo le quali la persona può fare le sue scelte.

Il dialogo con Dio Presente in ciascuno rappresenta una vera e propria vita: la vita interiore che è la sorgente di ogni azione dell’uomo secondo Dio.
Come ogni vita, anche quella con Dio può crescere, svilupparsi o rimanere in letargo. Certo è che dobbiamo volerla, dobbiamo cercare il dialogo con Lui . Dio è un vero Signore, non disturba nessuno anche se, come nel caso dell’Innominato decritto dal Manzoni, può farsi sentire fortemente e sconvolgere una vita.
Curare la vita interiore significa soprattutto dialogare con Dio, tenere aperto il rapporto con Lui, coinvolgerlo nelle nostre scelte e considerarlo il vero partner della nostra vita.
L’anima della vita interiore è la preghiera che è essenzialmente dialogo con Dio che abita in ciascun uomo.

Copyright © 2023 giuseppemani.it - Powered by NOVA OPERA