Digiunare è privarsi momentaneamente di qualcosa che ci è necessaria e piacevole per darsi il tempo di ritrovare l’essenziale.
Il digiuno ci permette di conoscere meglio ciò che ci abita. Quali sono i nostri desideri più profondi? Lo scopo del digiuno è di donarsi fame e sete della Parola di Dio.. Non è soltanto un gesto di penitenza ma anche di solidarietà con i poveri ed un invito all’elemosina. E’ la privazione volontaria di ciò che desideriamo: il fumo, l’alcol, la televisione il computer…. Tutto ciò che mette la nostra vita sotto la tirannia dell’abitudine e del bisogno.
La quaresima non è tempo di tristezza al contrario si tratta di preparare la festa di Pasqua che è la Resurrezione di Cristo, la vittoria sulla morte.
Perché digiunare durante la Quaresima?
Prima che la mancanza di cibo diventi troppo sensibile c’è tempo per ricordare che il cibo nutre il corpo, riempie il ventre ma ci sono altre necessità da soddisfare. Gesù per quaranta giorni di digiuno nel deserto dice “Non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”
- Prendere Gesù in parola e immaginare delle parole che possono nutrire il cuore prima di sederci a tavola.
- Prendere coscienza di potersi nutrire mentre altri nel mondo hanno fame e ringraziare il Signore di quanto ci ha dato.
- Aspettare chi deve ancora arrivare e preparare il cuore ad accoglierlo.
- Pensare a coloro a cui mancherà il pranzo e pensare ad una forma di condivisione.
- Ascoltare la Parola di Dio che può nutrire il nostro cuore.
- Prendere del tempo per pregare e confidare a Dio ciò di cui il nostro cuore ha fame.