Tutto è messe
XIV Domenica del T.O.
Gesù si fa precedere dai discepoli dove stava per recarsi e dà loro delle indicazioni precise, le stesse che dà a noi.
La prima cosa che colpisce è che coloro a cui sono mandati non è il mondo, tra l’altro alcuni non li accoglieranno, ma sono messe, quindi terreno da coltivare perché produca frutto. Gesù sa di mandare i suoi in un mondo già salvato, in cui agisce già la sua grazia: la “Gratia Christi”, una messe già anticipatamente redenta dalla sua Croce e che ha infinitamente amato. I discepoli andranno soltanto a raccontare questa verità: “Sta per venire il vostro Salvatore, il vostro Redentore, Cristo Signore”; “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio come Salvatore”.