IV Stazione: Gesù incontra sua Madre

L’immagine di una mamma che segue il Figlio il quale, portando lo strumento del suo patibolo, cammina verso il luogo dell’esecuzione è sconvolgente. E’ quanto mai verosimile che il centurione abbia fatto largo, perché la mamma potesse incontrare il figlio condannato a morte.  Giovanni ci assicura che sul Calvario, insieme a Lui, c’era Maria, la madre di Gesù e quindi possiamo essere certi che anche Lei era con Lui durante tutta la Via Crucis.

Come non c’è Presepio senza Maria, così non c’è Calvario senza la Madonna addolorata. La mamma ci accompagna sempre, dalla nascita alla morte e in questi due momenti la sua presenza è sempre più determinante. Sono rimasto stupito quando, assistendo alla morte di persone molto anziane, sentivo che chiamavano la mamma, morta tanti decenni prima.

Perché la mamma è così importante che il Padre non l’ha fatta mancare neppure al Figlio morente sulla Croce? A Gesù che sospirava: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato”, il Padre ha dato il segno più evidente della sua presenza: la Madre. Nessuno più della Mamma è testimone dell’amore di Dio, perché nessuno è capace di amare come lei.

L’incontro lungo la via del Calvario prepara l’affermazione di Gesù, che la dichiara Madre di tutti gli uomini, rappresentati in Giovanni: “Donna, ecco tuo Figlio. Figlio, ecco tua Madre”.

La presenza di Maria alla morte del Figlio ci da la speranza che sarà presente anche al momento della nostra morte e che sarà Lei a presentarci a Gesù.

Maria, presente alla morte di ogni suo figlio, è una delle verità più consolanti in questo terribile tempo di pandemia, in cui abbiamo saputo che milioni di persone sono morte nella solitudine e sepolte senza un fiore o una lacrima. Non erano sole: c’era Maria nelle sale di rianimazione, perché migliaia di volte le avevano detto di venire e sicuramente Lei non è mancata all’appuntamento. Al funerale di un giovane pilota, morto in un volo di addestramento, la mamma rimase molto consolata quando la rassicurai che accanto a suo figlio c’era la Madonna e, poteva essere certa, come ci sarebbe stata Lei se, anche a rischio della sua vita, avesse potuto essergli vicina in quel momento. Maria è la compagna sicura della nostra Via Crucis. Non stanchiamoci mai di chiederle di venire “nell’ora della nostra morte”, perché, come è sicuramente più dolce spirare tra le braccia del proprio figlio, così deve esser bello spirare tra le braccia della propria madre, esperta nel soffrire, perché è la madre di Gesù.

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